martedì 26 agosto 2014

Tu sei Settembre, Tu puoi amarmi.

Ravi Shaza - The Child 

... la musica chillout mi ha sempre fatto un po' schifo.
Non ho niente contro di lei, davvero. Ci siamo incrociate qualche volta in uno di quei bar dove mi sento fuori posto, oppure durante i training pre-teatro. Forse un po' le voglio anche bene, ma non è per niente compatibile con la sfrigolante musica che ascolto da quando sguazzavo nel grasso adolescenziale.
Musica metallica che a volte sa di sangue, a volte è incazzata anche con le pietre e a volte è solo cazzona, piena di voglia di divertirsi.
Fino a poco fa mi faceva da anestetico... Angela Gossow era mia madre e Alissa White-Gluz la mia nuova sorellastra che mi dava un esempio da non seguire.

[Sì, ho un particolare feticcio per le cantanti growl]

Adesso?

Adesso sto ascoltando Ravi Shaza.
Cazzo è chillout!
Svet! chillout!
Fai prima a versarti della lava nella tromba d'Eustachio. 


Oh, tacete! Mi state facendo rigurgitare bestemmie.
Non è la prima volta che tradisco il caro amico metallo, lo sapete benissimo. Ma certo! Qualche scappatella con qualche gruppo rock più leggero si può perdonare, ma la musica chillout per voi altri equivale ad una lettera A vermiglia sul petto. Già odio il mondo, ora mi volete indurre a commettere un genocidio.
Grazie tante!

Svet, stai parlando di nuovo da sola.

Fottesega.

Anyway, torniamo a monte.
Ultimamente questa specifica canzone (guarda su) è l'unica cosa che non mi induce a pensare al mio attuale oggetto del desiderio che, irraggiungibile o raggiungibile che sia, sta nuovamente mangiando le mie ossa come un tarlo dopo lo sciopero della fame.
Rosicchia e strappa pezzi di me con così tanto odio che quasi non riesco a pensare ad altro.
Poi metto su The Child e per 3.50 minuti divento un'altra.
Poco fa vi ho accennato del mio incontro con la chillout durante i training di teatro. Ho conosciuto questa canzone proprio lì, ci siamo stretti la mano e abbiamo ballato per un po'. Non so per quale motivo, mi ha fatto pensare ai primi videogiochi di Lara Croft*.
La immaginavo camminare fra i templi maya e arrampicarsi sulle liane con quella grazia pixellosa che da piccola invidiavo e ora mi fa pentire di non aver continuato a fare sport.
 - capite? Potevo essere Lara Croft! - Le corde pizzicate toccano la mia pelle e cancellano la tensione ... per poco sono io quella che passeggia fra i templi, sono io quella che sente in lontananza le tigri e non ha paura di niente.

La fregatura?
La canzone finisce.

Lascia qualche strascico di serenità, ma è troppo poco per un'adora-drammi come me. Il dolore si fa strada fra i rami dell'atarassia e ritorna a banchettare con me...

Ingenuamente credo che la mia cura sia Settembre.

L'anno in realtà comincia a Settembre e chi dice che comincia a Gennaio spara stronzate.
Settembre è il mese dove si tirano le somme, dove tutto ricomincia, dove l'estate c'è ancora [cazzo! Finisce il 21! Non trivellate la minchia con frasi tipo "Piango! E' tornato l'autunno" e siamo ancora al 1° Settembre] ma è arrivato il momento di riprendere i ferri del mestiere e svegliarsi dal sonno del cazzeggio.

A Settembre tutto ricomincia.
Ciò vuol dire che sarò talmente occupata con i miei impegni da non riuscire più ad aprire la porta ai tarli che vogliono mangiarmi.
Tu, tu e anche tu! Rintanatevi sotto la neve e restateci!





Però, forse mi sono illusa... com'è successo con te.







*Avere Lara Croft come eroina di infanzia mi ha reso la donna che sono. Bambine, gettate nel water Giulia Passione, cagateci sopra e tirate l'acqua.

Nessun commento:

Posta un commento