domenica 21 giugno 2015

This Conversation is Over.

Purtroppo dobbiamo parlare.
Anzi no, ho finito di parlarti troppo tempo fa ma probabilmente hai voluto credere che parlassi in esperanto.
... Eppure dici di conoscere l'esperanto.
Dicevi anche di scolpire il ghiaccio, di disegnare la Russia, di parlare nel Valhalla.
Dicevi di capirlo, di capirmi e di capire.
Ti sei raccontata storie bellissime ma non ci sei proprio riuscita a realizzarle.
Sei ancora ferma nella tua stessa merda, anche se durante la primavera vedi la neve posarsi fuori dalla finestra e stai cercando di imparare un'altra lingua per dire quanto sia meraviglioso tutto ciò.

Sì, lo so. Anatemi.
Me ne stai lanciando.
Però cara, è finita. Inutile star qui a discutere, perché non ti voglio più.
E' stato bello finché è durato, ne abbiamo parlato ma non riesco più a sedermi sulla tua sedia, a mangiare dai tuoi piatti, a difenderti da tua madre, a cercare di farti capire che chi hai sposato ama più il collo di una bottiglia che le tue labbra.

Finale tragico?

Sinceramente no.
Me ne frego e un po' mi faccio schifo.
Però ti ho detto la verità e quindi mi faccio meno schifo.

Fidati, è più giusto così.

Una zavorra in meno per entrambe.

Finita, come con lei e come con le altre persone che hanno trasformato il bene in un virus incurabile.

No, non sto amputando un arto...
... non sei così importante ...
... non lo sei più da troppo tempo.